Articolo dell'unione sarda (13 ottobre 1999):

SERRENTI

In un convegno un bilancio del progetto sponsorizzato dalla Sipas Lumache,
sperimentazione riuscita.
Boom di produzione negli allevamenti

Serrenti. I dati sono decisamente confortanti. In Sardegna allevare lumache rende. La conferma viene dai risultati sinora ottenuti dagli elicicoltori, circa una sessantina, che partecipano al progetto sperimentale della Sipas finanziato dalla provincia di Cagliari e che mercoledģ scorso hanno avuto un incontro tecnico per fare il punto della situazione. L'incontro, tenutosi nei locali della scuola media di Serrenti, č stato introdotto dalle relazioni di Gianni Avagnina, presidente dell'Associazione nazionale elicicoltori, e di Fulvio Tocco, coordinatore del progetto elicicolo della Sipas. «In Sardegna - ha affermato Gianni Avagnina - l'elicicoltura si attua esclusivamente a pieno campo, all'aperto, senza coperture o uso di strutture di protezione ad alto costo e la riproduzione avviene a ciclo biologico completo». In quasi tutti gli allevamenti dove nei mesi di giugno e luglio scorsi sono stati introdotti i riproduttori sono ora presenti nuovi nati del peso di circa 10 grammi e con la bordatura gią completa. I risultati ottenuti sono stati giudicati sorprendenti dal presidente dell'Associazione nazionale elicicoltori, che nel corso delle visite effettuate presso gli allevamenti di Furtei, Serrenti, Sanluri Stato e Las Plassas, ha verificato personalmente l'incremento dei nuovi nati, sia per numero che per rapiditą di crescita. «Un successo - ha detto Fulvio Tocco, che č anche sindaco di Serrenti - che č andato al di lą delle previsioni, un primato per la specie Helix Aspera che non č stato eguagliato da altre regioni. L'aggiornamento tecnico č servito per puntualizzare i metodi di raccolta, la calibratura e lo spurgamento, un'operazione quest'ultima da compiersi prima che il prodotto venga immesso sul mercato per garantirgli una adeguata conservabilitą e igienicitą». Tra gli allevatori l'ottimismo non manca e a distanza di dieci mesi dalla presentazione delle prime domande per la realizzazione degli impianti gią si parla di come organizzare la vendita delle chiocciole made in Sardegna.

G. P. P.

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